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giovedì 1 ottobre 2009

Monica Vitti, bellezza della mia infanzia

"Vedi quell'uomo laggiù, quello che pesca. Viene qui da tanti anni, sempre nello stesso punto. E ormai non pesca più nulla da tanto. Cosa vuoi pescare in queste acque limacciose e inquinate del Tevere? Eppure lui ogni giorno è qui. Ecco, io non vorrei diventare così, non vorrei continuare a provare a prendere qualcosa che ormai è perso per sempre."
(forse di) Monica Vitti

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sabato 8 novembre 2008

Dublhattan

Quando penso a come descrivere Dublino non riesco a togliermi dalla mente questo incipit. E sempre in bianco e nero poi.

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lunedì 7 luglio 2008

Sideways

Sideways è uno dei miei film preferiti:
  • perché Miles mi assomiglia
  • perché Miles mi assomiglia anche fisicamente
  • perché conosco ed ho conosciuto tante persone come Jack, in particolare uomini
  • perché vorrei essere come Jack ma mi riscopro sempre come Miles
  • perché Miles e Jack sono due personalità estreme. Sintetizzate e come se formassero due lati del mio carattere: ogni volta che vedo il film è come se avvenisse una lotta in me stesso
  • per la corsa in discesa di Miles da quella collina, con la bottiglia in mano
  • perché in fondo è un film sull'amicizia, e l'amicizia per me conta forse più di tutto
  • perché si beve vino
  • per il chewingum di Jack durante la prima degustazione
  • per il "formaggio olandese"
  • per il modo in cui Jack dice, riguardo i propositi della settimana della settimana ventura, di "svuotare le palle"
  • per la predica di Jack a Miles, criticando il suo pessimismo ed il fatto di non riuscire a vedere il lato positivo delle situazioni
  • per il discorso che Maya tiene riguardo al suo amore per il vino
  • perché proprio in questa scena il regista interrompe la musica
  • per il fatto che Miles, davanti allo specchio, sbraita contro se stesso dicendo di essere un coglione
  • per la scena durante la quale Miles, ubriaco, telefona alla ex-moglie in preda alla disperazione: un flashforward magistrale qui
  • per i due ciccioni che trombano di fronte alla tv (con Bush inquadrato) 
  • per il cappello del ciccione
  • per la corsa del ciccione nudo dopo che Miles ha recuperato le fedi
  • per il beffardo sorriso di Jack durante la cerimonia
  • perché i matrimoni io lo vedo quasi tutti così (sarà normale?)
  • per il finale aperto, con la speranza di poterlo sempre vedere in maniera ottimistica e positiva (grazie Jack che me lo hai fatto capire!)

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giovedì 26 giugno 2008

Franco e Ciccio

I film di Franco e Ciccio con regia di Lucio Fulci sono tra le migliori perle del cinema comico italiano.

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venerdì 16 maggio 2008

Cinema italiano di qualità a Cannes

In questi giorni stanno uscendo e contemporaneamente sono stati presentati a Cannes due film italiani: sono "Gomorra" di Matteo Garrone e "Il Divo" di Paolo Sorrentino, entrambi interpretati da Toni Servillo. Ho visto ogni loro film e posso dire con sicurezza e sincerità di essere un loro fan.
Stanno avendo una grandissima visibilità tra i media, e ne sono veramente felice perché se lo meritano entrambi. La mia speranza è che almeno uno di questi due grandi artisti riceva un premio, anche se ne dubito perché stanno parlando di temi veramente molto scomodi. Che figura ci farebbe il "potere" italiano a permettere che film di questo tipo siano visti e conosciuti in tutto il mondo? Verrebbe fuori quell'italietta (o quell'italiaccia) che spesso cerchiamo di nascondere agli occhi internazionali.
In genere sono pellicole che viaggiano tra il disturbo e il disgusto, ma a me, in fondo, piacciono così. Consiglio sempre a tutti di vedere "L'amico di famiglia", "L'imbalsamatore" o "Le conseguenze dell'amore". Vedo in questi film un potenziale e nuovo neorealismo: quando ci sarà un riconoscimento internazionale, vorrà dire che il nostro Paese si sarà veramente "liberato" e finalmente, quel giorno, mi sentirò felice di essere italiano.

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lunedì 12 maggio 2008

Retrospettiva "Mani in alto"

Penso che Maccio Catonda, sia il più grande comico italiano di questi ultimi anni. Quello che vi propongo qui in basso è una retrospettiva su un classico di Maccio: "Mani in alto", il primo film diretto e interpretato dal piccolo Riccardino Fuffolo.
Primo in lista c'è il trailer originale, in seguito alcune interpretazioni dello stesso soggetto da parte del cosiddetto "popolo della rete". Varianti, approfondimenti, distorsioni e, comunque, nuovi grandi attori! Buona visione :D

Mani in alto (l'originale)

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sabato 2 febbraio 2008

Nelle terre selvagge

Faccio difficoltà a scrivere di Into the wild perchè come tutti i film che contano, suscita sensazioni che le parole possono solo circoscrivere. Io sempre mi sono chiesto se abbiamo bisogno veramente delle cose (COSE!) che abbiamo intorno. Che non siano un impedimento, un fardello, un peso. Che cosa ci rende veramente felici? L'avere la libertà o essere, vivere, incarnare libertà?
Amo la sfida, il problema non è tanto se, piuttosto cosa e quando. Arriverà e del perché, alla fine, che mi importa?
Comprendere che "la felicità è reale, solo se condivisa" non basta a farmi stare in pace con la coscienza. La felicità è concreta solo se comprendiamo pienamente da dove veniamo.
La stretta non molla. Come tutti i film importanti, tocca il cuore ogni volta che pulsa, come se ci appoggiasse il palmo della mano; e ad ogni diastole provo sollievo.
Spero di non dimenticarmi presto di te, christopher-supertramp.

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