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domenica 23 marzo 2008

Free Tibet, Free China




Oggi, viaggiando in auto, ho ascoltato alla radio questa donnina qui (è Dechen Dolkar, presidentessa dell’Associazione Donne Tibetane in Italia) parlare alla manifestazione "Free Tibet, Free China" tenutasi a Roma qualche giorno fa.
In genere non dò molta importanza a queste questioni, ma in questo caso proprio non riesco a dimenticare il grido di dolore, umano ed accorato, di questa persona. Me ne dovrò ricordare quando che ci sarà la prossima guerra.
Anche qui il tema della pulizia etnica, uno dei problemi che da qualche mese che mi ronza continuamente in testa.

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mercoledì 19 marzo 2008

Affinché il Tibet sia autonomo

Pare che la situazione in Tibet sia grave. In queste ore il Dalai Lama ha dichiarato: "Se la situazione continua verso la violenza mi dimetto". Pare infatti che alcuni tibetani stiano mettendo in discussione l'autorità stessa del Dalai Lama ed in particolare del suo metodo di lotta, la non-violenza.
Credo che questo sia un grave errore, perché, se parliamo di forza, chi ne avrebbe di più, la Cina, con tutto il suo apparato militare, o il Tibet, con quattro monaci vegetariani?
Penso che il boicottaggio stesso, come proposto anche qui, sia esso stesso una forma violenta di protesta.
Dovremmo cogliere l'insegnamento dal Dalai Lama che chiede non l'indipendenza, con uno Stato a sè quindi, ma il completo e rigoroso rispetto della costituzione cinese, quella che dà al Tibet la sua autonomia.
Avrebbe senso avere un altro Stato, un'altra burocrazia, un altro apparato militare, etc..? Il rischio di ricreare un'altra piccola Cina sarebbe molto realistico. Credo che la lotta non-violenta, rispetto della legalità e federalismo siano alla base di una duratura e reale democrazia. Una democrazia basata sulla vita e sull'ottimismo della natura umana, non sulla morte e sul sopruso del più forte sul più debole (di turno).
Infatti l'Italia è nata (se si può dire "nata" in quanto nel '45, costituzionalmente, non vi è stata rottura tra il regime fascista e la Repubblica, ma continuità istituzionale) dalla Resistenza o comunque dalla lotta armata contro il fascismo, un periodo tutt'altro che non-violento.

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venerdì 11 gennaio 2008

In volo...

"la vita è breve, piccola
e la morte al contrario è così lunga
io non credo che il paradiso non ci sia
spero al contrario di essere solo io quello sbagliato
spero di essere già in volo
spero di essere già in volo".
Liberamente tradotto da "Floating - Jape".

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