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venerdì 7 novembre 2008

E' tutto vero...

E' tutto vero ragazzi... All'estero ci prendono per il culo... Ormai non dicono più "la sai l'ultima sui polacchi...". Dicono "la sai l'ultima di Berlusconi".
Oggi era in prima pagina sul popolare "Metro" distribuito gratuitamente qui a Dublino. Quando l'ho visto, stentavo a crederci.
Cmq, penso, il Berlusca è un grande. Andateci un pò voi a lavoro tutti i giorni con i capelli trapiantati, con i tacchi e il sorriso stampato. E l'abbronzatura, too. E che tutti poi ce lo sappiano. Io tutta questa forza non ce l'avrei. Abbiamo Avete un presidente coraggioso, altro che!
Sono di poche parole questo periodo. Non escono più così facilmente. Sono confuse e non solo per la Guinness. Spero che da Natale la mia macchina fotografica mi possa dare una mano.

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venerdì 18 luglio 2008

Io faccio la raccolta eterogenea

Teoricamente la raccolta differenziata avrebbe pure senso; in alcuni periodi della mia vita l'ho pure fatta, con coscienza, convinzione e volontà (con il ricordo del viaggio in Islanda).
Il fatto che nei comuni limitrofi la stiano imponendo per legge mi ha spinto però a smettere. Aspetto che l'eco-Leviatano la renda obbligatoria anche qui. C'è sempre più gusto ad essere italiani!

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martedì 15 luglio 2008

Piccoli omicidi in famiglia


Fonte: per il 1988-2000: elaborazioni su dati Ced del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza; per il periodo 2004-2006: elaborazioni su dati SDI, del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale della Polizia Criminale Fonte 1 - Fonte 2

Sono triste. Pensavo che l'Italia fosse la patria degli omicidi efferati, delle coltellate, degli strangolamenti brutali  durante sedute spiritiche demoniache basate su riti tribali e cannibali ...e invece... e invece questa stamattina scopro con incredulità che gli omicidi volontari totali sono passati dai 1441 del 1992 ai 621 del 2006, e che quindi il numero di tale reato si è più che dimezzato. Mi chiedo se l'informazione dei Tg (che non seguo più da un mesetto circa) tenga conto di questi dati. 
Inoltre vorrei portare questa tabella a quel sacerdote di Geova che, qualche mese fa, mi voleva convertire dicendomi che il mondo andava alla deriva a causa di stupri e omicidi "così diffusi". Forse, a sorpresa, gli faccio cambiare idea con questa tabella. O forse aveva ragione che il mondo è alla deriva, ma la causa è la pessima informazione!
Da notare (e io involontariamente a quel tipo gliel'avevo pure detto, ma ora ho i dati!) che gli omicidi in famiglia sono in numero molto maggiore rispetto a quelli occorsi durante rapine o dovuti alla criminalità organizzata.

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lunedì 23 giugno 2008

Consigli dal Min. della Salute di MaxBlack-landia

Il Ministero della Salute di MaxBlack-landia consiglia di bere meno acqua possibile (il limite è di un bicchierino al giorno), vestirsi sempre molto pesanti, in particolare nelle ore più calde della giornata, di consumare pasti con alto contenuto calorico possibilmente annaffiato da molto alcool o, meglio ancora, da super-alcoolici. L'invito è rivolto principalmente a bambini ed anziani che vivono nelle grandi città.
Terminato il pasto (si consiglia mangiare sempre nelle ore più calde della giornata) consigliamo alla popolazione ad uscire all'aria aperta, al sole, sempre ben vestiti e senza nessuna crema di protezione. Durante i pasti, o comunque in qualsiasi altra occasione, NON ingerire assolutamente frutta o verdura. Il Ministero si raccomanda di NON bere assolutamente acqua nè in bottiglia nè dal rubinetto. Se questo dovesse proprio essere inevitabile, servitevi sempre di acqua ben ghiacciata.
Dopo la denuncia di alcuni film-documentari, studi scientifici hanno dimostrato che l'acqua fa male.

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domenica 23 marzo 2008

Free Tibet, Free China




Oggi, viaggiando in auto, ho ascoltato alla radio questa donnina qui (è Dechen Dolkar, presidentessa dell’Associazione Donne Tibetane in Italia) parlare alla manifestazione "Free Tibet, Free China" tenutasi a Roma qualche giorno fa.
In genere non dò molta importanza a queste questioni, ma in questo caso proprio non riesco a dimenticare il grido di dolore, umano ed accorato, di questa persona. Me ne dovrò ricordare quando che ci sarà la prossima guerra.
Anche qui il tema della pulizia etnica, uno dei problemi che da qualche mese che mi ronza continuamente in testa.

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mercoledì 19 marzo 2008

Affinché il Tibet sia autonomo

Pare che la situazione in Tibet sia grave. In queste ore il Dalai Lama ha dichiarato: "Se la situazione continua verso la violenza mi dimetto". Pare infatti che alcuni tibetani stiano mettendo in discussione l'autorità stessa del Dalai Lama ed in particolare del suo metodo di lotta, la non-violenza.
Credo che questo sia un grave errore, perché, se parliamo di forza, chi ne avrebbe di più, la Cina, con tutto il suo apparato militare, o il Tibet, con quattro monaci vegetariani?
Penso che il boicottaggio stesso, come proposto anche qui, sia esso stesso una forma violenta di protesta.
Dovremmo cogliere l'insegnamento dal Dalai Lama che chiede non l'indipendenza, con uno Stato a sè quindi, ma il completo e rigoroso rispetto della costituzione cinese, quella che dà al Tibet la sua autonomia.
Avrebbe senso avere un altro Stato, un'altra burocrazia, un altro apparato militare, etc..? Il rischio di ricreare un'altra piccola Cina sarebbe molto realistico. Credo che la lotta non-violenta, rispetto della legalità e federalismo siano alla base di una duratura e reale democrazia. Una democrazia basata sulla vita e sull'ottimismo della natura umana, non sulla morte e sul sopruso del più forte sul più debole (di turno).
Infatti l'Italia è nata (se si può dire "nata" in quanto nel '45, costituzionalmente, non vi è stata rottura tra il regime fascista e la Repubblica, ma continuità istituzionale) dalla Resistenza o comunque dalla lotta armata contro il fascismo, un periodo tutt'altro che non-violento.

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mercoledì 5 marzo 2008

Sfrutta e verdura

Guardiamola a mente fredda. Due valutazioni, a mio avviso, importanti:
  • i morti sul lavoro sono in diminuzione, meno che in tutta Europa, ma comunque in diminuzione rispetto agli anni passati.
  • nel caso specifico di Molfetta, è morto anche il titolare dell'azienda. Non è giusto e non ha senso applicare la dicotomia sfruttati/sfruttatori.
Si certo, in Italia ci saranno moltissimi lavoratori in nero, di cui non si sa nulla. Ma perché ci sono lavoratori in nero? Ma soprattutto, nell'ottica della riduzione del danno, come si fa a ridurre il numero dei lavoratori in nero? Con la guardia di finanza col mitra spianato (soldi ai militari) o con un abbassamento delle imposte sulle assunzioni regolari?

Se una tale tragedia fosse capitata a me, non starei certo qui a disquisire. Non si tratta infatti dell'aspetto umano e indivuduale di cui abbiamo estremo rispetto. Qui solo silenzio rispettoso.
Si tratta di una questione politica: a chi giova strumentalizzare questi casi? Perché ora e non un anno fa visto che i dati erano ancora più gravi? Quali saranno le "soluzioni/condizioni" imposte da quei pochi (oligarchi) a cui tutti noi (cittadini, lavoratori, piccoli imprenditori, stessa barchetta insomma) dovremmo sottostare? Eh si perché vedrete che loro ci "risolveranno il problema" e di morti sul lavoro non ne sentiremo più parlare. Almeno in tv.

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mercoledì 27 febbraio 2008

Every sperm is sacred

Sono stato indeciso, in questi giorni, se pubblicare o meno questo post. Avevo (ed ho) il timore che qualcuno possa offendersi. Rivedendolo però mi rendo conto che merita per ironia e sagacia! Non sono più riuscito a trattenermi. Lo dedico a Ferrara (guardo sempre ottoemezzo) e alla sua nuova lista elettorale.



tratto da: Monty Pyton, Il senso della vita (Monty Python's The Meaning of Life), Gran Bretagna, 1983

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giovedì 14 febbraio 2008

Vota Antonio! Vota Antonio! Vota Antonio!

Ogni intervista di Antonio Di Pietro in televisione inizia così:
- qualche secondo, lunghissimi, di pausa;
- concentrazione (si vede nel volto corrucciato), lo sguardo è perso nel vuoto;
poi ineluttabilmente esordisce con una delle seguenti espressioni:
- "Noi dell'Italia dei Valori..." oppure - "L'Italia dei Valori...".
Ed è sempre un piacere riscoprirlo ogni volta così diverso e così uguale a se stesso.

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mercoledì 23 gennaio 2008

Legge della politica n°1

Studi scientifici dimonstrano che il grado di credibilità di un politico è inversamente proporzionale al numero di "francamente" (o anche di "veramente") che egli pronuncia.

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sabato 12 gennaio 2008

Il pastone nudo

Cos'è il pastone politico? Durante i Tg, in particolare Tg1 e Tg2, è quella sequenza di volti di personaggi politici in cui un voce fuori campo, il giornalista, riferisce ogni rispettiva affermazione politica: insomma, ogni volto ha la sua posizione politica, un pò come il kamasutra. Solo in rari casi il politico parla direttamente. Il commentatore parte da una affermazione o da una emergenza del giorno, poi inizia in carrellata: A ha affermato che, controbatte B che, C smorza i toni (quando dicono "smorza i toni" mi fanno impazzire!), pronta la replica di D, etc... Insomma un quadretto molto carino.
Però, tra i personaggi di questo carosello, ce n'è uno che io amo particolarmente: è lui, il grandissimo ed oserei dire mitico Gianfranco Rotondi della Democrazia Cristiana - Indipendenti - Movimento per l'Autonomia (chiaro no?). Io non so come faccia, ma lui un pastone non se lo perde mai. Credo di averlo sentito parlare direttamente una sola volta nella mia vita. Penso che con tutti i pastoni che si fà non solo lo troveremo al 5% minimo alle prossime elezioni, ma anche a dieta entro l'estate, per la prova costume.

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mercoledì 9 gennaio 2008

Trash de vie

Come mai come commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania è stato nominato un ex-poliziotto?
De Gennaro ha garantito: "Massimo impegno con la convinzione che i problemi possiamo risolverli con il dialogo e con equilibrio... ma anche con la determinazione di risolverli con tutte le energie che potremo dispiegare". E' un lavoro sporco, ma qualcuno lo doveva pure fare, no?
Una volta si pensava che i tecnici dovessero sostituire i politici, perché più "preparati", ora siamo è passati direttamente ai militari.. Di politica abbiamo bisogno, di politica VERA...

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